#CinemaDegenerato: CLIMAX

RECENSIONE NR. 1 CLIMAX (Gaspar Noé, 2018) Una donna bianca si muove seminuda in un paesaggio di bianco innevato, stramazza al suolo, titoli di coda. Così, con una metaforica morte dell’Europa, si apre Climax, quinta e al momento ultima fatica del cineasta Gaspar Noé (ateo e argentino, se sapete cosa intendo); proseguendo nel film scopriremo

L’UCCISIONE DELLA MADRE

di “Il Titì” Ovunque la gente esce appena può, tranne che nell’Isola delle Femmine. Queste righe nascono da una mia osservazione. L’Isola delle Femmine è la Sardegna, dove (contrariamente a quanto dicono i media) non si è approfittato affatto dell’ora d’aria concessaci in marzo, la cosiddetta zona bianca subito riconvertita in rossa.  Vedo, su tutti

+++ IO NON LA BEVO +++ Il decalogo per imparare a riconoscere le fake news

Generalmente non pubblichiamo cose scritte da d-parola, ma quando lo facciamo è per acclamazione. Qui un decalogo dal quale ci dissociamo completamente. de “il Maloservizio” Le fake news possono essere pericolose perchè in grado di orientare i nostri giudizi. Per riconoscerle e smascherarle bastano poche, semplici regole: 1.Fonte accreditata o attendibile: maggiore è l’autorevolezza della fonte, maggiore

Il mattone e la politica

Riceviamo e volentieri pubblichiamo, ovviamente dissociandoci. di “Entreri” Avvicinandomi al mattonismo sono sempre stato colpito dal loro non volersi identificare in alcun schieramento partitico, ne tantomeno partito MA Come ognuno sa un mattone ha angoli e posso tenerlo in mano e guardarlo sotto diversi lati e mi accingo a farlo Cosa è la politica Per

ELOGIO DEI BOOMERS E DI COME SALVERANNO IL MONDO DALLA PANDEMIA

È bello avere un lavoro,ma ciò interferisce con il tempo libero.Proverbio Yddish di “Astrazenecco” Che vi piaccia o meno il futuro è una battaglia di retroguardia. Il mondo nella sua architettura biologica e sociale è stato deliberatamente manomesso ed è andato ormai troppo oltre il suo ciclo naturale. La pandemia che tiene l’uomo incatenato nella

La psicologia dell’uomo-soia

di Sgretolatore L’autore di dissocia completamente dalla psicologia junghiana e da quella evoluzionista, perché vecchie e non supportate dai dati, dalla scienza e da tutte le altre stronzate che vanno di moda oggi. L’editore, come di consueto si dissocia da tutto. L’uomo-soia è il grande antagonista del mattonista, eppure ogni mattonista è anche un uomo-soia.

Il vaccino è largamente innocuo. Ma non è questo il punto.

“Tis not unreasonable for me to prefer the destruction of the whole world to the scratching of my finger.” Scolarca mattonista, sec.XVIII Il 15 aprile ho mandato un tweet contenente le parole del titolo. Stavo ovviamente provocando, e dal tweet ne è nata una discussione, non scevra di critiche severe da parte di persone che stimo,

E mo ve lo buco st’obbligo

Di Harinezumi Kawaii Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa riflessione di un illustre frèn mattonista. Personalmente sono persuaso, in buona compagnia, che l’Illuminismo sia intrinsecamente l’ideologia dell’arbitrio e del sopruso. Non Voltaire ma De Sade. Tuttavia non importa, perché nella cultura di massa è invece rappresentato come foriero di libertà e tolleranza. Ben venga dunque questa

Se piscia per strada è mio fratello

“Trovo giusto che le falde del Kilimangiaro, un tempo proprie solamente di un ballo di gruppo, si estendano definitivamente fino a noi, fino a qui”. N.B Laddove sembra che manchi una parola, usate l’immaginazione… Non avrei mai pensato fino a poco tempo fa che avrei potuto scrivere una roba con un titolo simile ma tanto

Risposta a Il Pedante

Ci ha sconvolti per anni con le sue analisi chirurgiche. Ci ha lasciati a bocca aperta con la sua prosa devastante. Ci ha fatto arrossire con la pubblicazione del “manifesto mattonista” sul suo blog. Ma ci ha anche rivolto una critica seria, che non potevamo lasciare senza risposta. Qui abbiamo provato a rispondere, ricordando sempre